32° giorno – da Muxia a Noia - 13 ottobre 2005 – Giovedì – al contachilometri 142.993 (Parz. 216 – TT 6.117)


Tutte le foto di questa giornata le trovi cliccando qui
La slideshow di questa giornata la trovi cliccando qui
Il percorso stradale lo trovi cliccando qui

Sveglia prima dell’alba perché voglio fotografare il porto che si risveglia. Ritorniamo al santuario (Foto 1), che ricorda la leggenda della Madonna, che sarebbe sbarcata qui con una barca in pietra, la cui vela, la Pedra da abalar (Foto 2), è poco distante; il suo nome è dovuto al fatto che malgrado la sua mole (larga 9m malgrado sia sottile 30cm in alcuni punti), fino a poco tempo fa con una piccola spinta dondolava. A me sembrerebbe la pietra di copertura di un dolmen. C'era un doppio arcobaleno. Da qui proseguiamo verso sud con strade il più possibile vicine al mare. Raggiungiamo Cabo Tourinan (Foto 3), la punta più occidentale di Spagna( 5°36'40''), anche se è un’altra quella denominata Fisterra, alla quale arriveremo dopo un po’. E’ questa l’ultima tappa del “Camino” (Foto 4, 5), qui ci sarebbe l’ultima chiesa Santa Maria das Areas (Foto 6), è chiusa. Non possiamo non pensare a quella piccola percentuale della moltitudine di pellegrini, che riuscivano a vedere questo mare e non possiamo che considerarli dei veri e grandi viaggiatori.
Ci avviamo per la C550, passiamo da Corcubion dove c’è un hòrreo di 35m, il più lungo della Galizia (Foto 7). In serata siamo a Noia sul rio Noia, dove dormiamo in riva al canale presso un bel parco.
Foto 1 // Foto 2 // Foto 3



Foto 4 // Foto 5


Foto 6 // Foto 7
Cliccare sulla foto per ingrandirla - Per tornare al testo Alt e <- contemporaneamente

Nessun commento:

Questo blog non rappresenta ad alcun titolo una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.Il blog declina ogni resposabilità nel caso in cui la gratuità dei siti consigliati venisse meno.Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n. 62 del 07 marzo 2001.Alcune immagini e articoli presenti in questo blog sono state ottenute via Internet e come tali ritenute di pubblico dominio: di conseguenza, sono state usate senza nessuna intenzione di infrangere copyright.